domenica 6 marzo 2011

Bufale astronomiche non aspettano il 2014 per impattare la Terra: la storia dell'asteroide che doveva colpire la Terra nel 2014

E' appena passata la paura della fine del mondo nel 2012 che già si presentano altri spauracchi: la collisione tra un asteroide e la Terra nel 2014. I titoli sono ovviamente catastrofici.
Per la verità, però, una delle fonti italiane che per prima l'ha lanciata è stata molto più rapida a eliminare questa falsa notizia di quanto abbiano impiegato gli scienziati, nell'anno di grazia 2003, a declassare l'impatto da categoria 1 a 0. Ricordo che la categoria 1 della Scala Torino (che proprio a causa di questo asteroide è stata modificata) viene considerata normale, e un evento registrato come classe 1, con tutta probabilità sarà successivamente registrato come classe 0, cioè nessun rischio. Quella che segue più sotto è una comunicazione della NASA che declassa l'asteroide 2003 QQ47 a nessun rischio di impatto. Inizialmente il rischio d'impatto con la Terra era stato stimato 1 probabilità su 250 mila, ma successive osservazioni  hanno ruled out cioè escluso del tutto ogni possibilità di collisione. Questo il 2 settembre del 2003.
Ora, Affari italiani, che ha pubblicato oggi questa notizia dell'impatto come vera e attuale, ha poi rimosso alla svelta la pagina, che infatti non esiste più, come potete osservare voi stessi andando a questo indirizzo


Molti altri siti che l'hanno ripresa infatti citano Affari italiani come fonte
Per esempio, Telefree.it dice
"Si apprende dal quotidiano online, "AFFARITALIANI.IT"
CHE:
"Un asteroide potrebbe colpire la Terra nel 2014"
SI LEGGE, Sabato 05.03.2011 ORE 08:16"
cui segue un virgolettato che presumibilmente è quanto scritto nell'articolo originale di Affari italiani
"L'Apocalisse potrebbe chiamarsi «2003 Qq47»: questo è il nome dato all'asteroide largo oltre un chilometro e dal peso di 2.600 tonnellate che si sta dirigendo verso la Terra a una velocità di 30 km al secondo. L'impatto, previsto per il 21 marzo del 2014, avrebbe effetti devastanti, pari a 20 milioni di bombe atomiche. L'allarme è stato lanciato da un gruppo di astronomi americani del Lincoln Near Asteroid Research Program di Socorro, nel New Mexico (USA).
Benché gli esperti seguano con attenzione la traiettoria dell'asteroide, le probabilità di uno scontro col nostro pianeta sono basse (1 su 909,000) e si prevede che decrescano a mano a mano che le misurazioni scientifiche si facciano più numerose e accurate. Al momento gli studiosi americani gli hanno assegnato una valutazione di 1 su 10 nella scala Torino, una sorta di scala Mercalli del cielo che misura il rischio di impatto di comete e asteroidi con il nostro pianeta; se scendesse ancora, lo zero equivarrebbe a un evento senza conseguenze.
Gli asteroidi sono blocchi di roccia, resti della formazione del sistema solare circa 4,5 miliardi di anni fa; se ne conoscono circa 5.000 ma molti ancora sono ignoti perché troppo piccoli o non ancora catalogati. La maggior parte di loro forma l'omonima fascia compresa tra Marte e Giove e ruota attorno al Sole secondo un'orbita paragonabile a quella di un pianeta in frammenti; tuttavia l'influenza gravitazionale dei grandi corpi celesti può trascinarne alcuni fuori dalla solita traiettoria e dirigerli altrove, ad esempio verso la Terra."
Anche se l'articolo poi chiarisce la percentuale ridicola del rischio impatto, e probabilmente usa questa fonte della CNN del 2 settembre 2003, l'articolo è datato e fuori luogo, perchè costituisce una classica non-notizia: nessun impatto e nessun allarme!
E infatti l'hanno tolta. Correttamente invece stigmatizza la cosa Incredible but true.

 Astronavepegasus.it cita ugualmente Affari italiani
"tratto da: http://affaritaliani.libero.it/
Un asteroide potrebbe colpire la Terra nel 2014
L'Apocalisse potrebbe chiamarsi «2003 Qq47»: questo è il nome dato all'asteroide largo oltre un chilometro e dal peso di 2.600 tonnellate che si sta dirigendo verso la Terra a una velocità di 30 km al secondo. L'impatto, previsto per il 21 marzo del 2014, avrebbe effetti devastanti, pari a 20 milioni di bombe atomiche. L'allarme è stato lanciato da un gruppo di astronomi americani del Lincoln Near Asteroid Research Program di Socorro, nel New Mexico (USA)."
 E si potrebbe continuare.
Ma, Affari italiani dove ha preso la notizia che, come detto, dalle fonti di lingua inglese era stata trattata 8 anni fa? Io penso che la possibile fonte straniera sia il Daily Mail, con questo articolo del 3 marzo 2011

Asteroid hurtles towards earth



e cioè, Un asteroide precipita verso la Terra.
Diciamo che, uno, la notizia non c'è, e, due, per quei pochi giorni in cui c'è stata -in parte- ed è subito finita, è un po' tardi. Come detto, la scoperta è dell'agosto del 2003 e ai primi di settembre era già tutto finito.
In più, come si vede dal comunicato della Nasa, anche in un primo tempo le possibilità di colpire la Terra erano veramente  remote, 1 su 250 mila.
Ecco il comunicato NASA, reperibile a questo indirizzo.

"Newly discovered asteroid 2003 QQ47 has received considerable media attention over the last few days because it had a small chance of colliding with the Earth in the year 2014 and was rated a "1" on the Torino impact hazard scale, which goes from 0 to 10. The odds of collision in 2014, as estimated by JPL's Sentry impact monitoring system, peaked at 1 chance in 250,000, a result which was posted on our Impact Risk Page on Saturday, August 30. Impact events at the Torino Scale 1 level certainly merit careful monitoring by astronomers, but these events do not warrant public concern. In fact, each year several newly discovered asteroids reach Torino Scale 1 for a brief period after discovery; 2003 QQ47 is the fourth such case this year.
As astronomers continue to monitor an asteroid and measure its position, more precise predictions can be made. On September 2, new measurements of QQ47's position allowed us to narrow our prediction of its path in 2014, and thus we could rule out any Earth impact possibilities for 2014. In our Impact Risk Page for 2003 QQ47, the entry for the year 2014 has now disappeared, although a number of potential impact events remain for later years. We expect that these too will be ruled out in the coming days as astronomers continue to track the object and we refine our orbit predictions.
These seemingly large day-to-day changes in impact predictions for newly discovered asteroids are just what we expect. In the few days after an asteroid is first discovered, its orbit is known only very approximately. The range of possible positions in future years is wide and can easily encompass the Earth, but as the object continues to be tracked, the range of possibilities shrinks quickly, allowing us to rule out any possibility of impact. This process is ongoing for 2003 QQ47, and could take days or even weeks before all potential impacts are ruled out."

Un suggerimento per il lettore che voglia conferire credibilità a un articolo : verificate che abbia i link alla fonte che viene citata e che non abbia dei "secondo quanto affermano gli scienziati" o cose del genere. Un bel collegamento  diretto alla fonte originale dalla quale si è tratta la notizia è la cosa migliore per fugare dubbi e ottenere credibilità. Ma sono in pochi a farlo.

6 commenti:

  1. Perfetto paopasc.
    Un tentativo mal riuscito di bufala (appena un mese) del 2003, che qualcuno ha provato a far risorgere dalle ceneri (perchè mai lo faranno i furboni? Possiamo immaginarlo...)
    Un "pezzo" il tuo da perfetto giornalista con cronostoria, date e riferimenti.
    Il consiglio finale è prezioso: diffidare dagli articoli che non riportano il link alla fonte originaria. Grazie.
    Un salutone
    Marco

    RispondiElimina
  2. La questione non riguarda unicamente coloro che scrivono le notizie,ma soprattutto il modello di pensiero che instillano (come se ce ne fosse ancora bisogno). Un errore può capitare a tutti, però occorre l'onestà di fornire il riferimento della notizia che si propone.
    Grazie caro Marco!

    RispondiElimina
  3. Bene, sono contento anche se così dovrò continuare a pagare il mutuo. Comunque la notizia, sebbene non veritiera, dovrebbe far pensare a cosa dovremmo aver fatto se fosse stata vera. Cosa avremmo dovuto fare? Io un'idea ce l'avrei...ma è impopolare e me la tengo per me.
    Marco.

    RispondiElimina
  4. Eh si, mi sa che devi continuare a pagarlo.Il catastrofismo e l'allarmismo fanno sempre presa, ma poi si corre il rischio di fare come quello che gridava sempre al lupo...

    RispondiElimina
  5. Eh si, mi sa che devi continuare a pagarlo.Il catastrofismo e l'allarmismo fanno sempre presa, ma poi si corre il rischio di fare come quello che gridava sempre al lupo...

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  6. La questione non riguarda unicamente coloro che scrivono le notizie,ma soprattutto il modello di pensiero che instillano (come se ce ne fosse ancora bisogno). Un errore può capitare a tutti, però occorre l'onestà di fornire il riferimento della notizia che si propone.
    Grazie caro Marco!

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